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Emirati e Arabia Saudita: Italia riduce embargo su vendita armi | Covid: Tunisia allo stremo | Si accelera su riforma penale

Rassegna Stampa - People for planet

Corriere della Sera: Von der Leyen, ultimatum a Orbán: «Via la legge sui gay o userò tutti i poteri»;

Il Giornale: Singapore e Malesia: a metà strada tra il paradiso e l’inferno;

Il Manifesto: Tunisia travolta da nuova ondata di contagi. Turismo allo stremo;

Il Mattino: Dubai, forte esplosione su una nave ormeggiata nel porto di Jabal Ali;

Il Messaggero: Denise Pipitone, interrogato Gaspare Ghaleb: tutte le contraddizioni dell’ex fidanzato della sorellastra Jessica;

Ilsole24ore: Bce, nuovo obiettivo d’inflazione: ora il 2% è «simmetrico» ;

La Repubblica: Emirati e Arabia Saudita, l’Italia riduce l’embargo sulla vendita di armi per far rientrare la crisi diplomatica;

Il Fatto Quotidiano: Draghi e Cartabia accelerano sulla riforma penale. M5s contro la nuova prescrizione che fa ‘morire’ i processi: ‘No impunità, salvare spirito della Bonafede’;

Leggo: Roma, la proposta di Virginia Raggi per la finale di Euro 2020: «Apriamo lo stadio Olimpico»;

Tgcom24: Zaki, la Camera approva all’unanimità la mozione per la cittadinanza | FdI si astiene;

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Quanto avevamo bisogno della lezione di umanità e civiltà di Luis Enrique

Il vincitore vero della partita di ieri sera, al di là della passione sportiva per i nostri colori e della bravura dei nostri azzurri è lui, Luis Enrique, allenatore della nazionale spagnola.

Sono felice per quello che ho visto. Ho goduto di una partita di alto livello con due squadre forti che cercavano di giocare un bel calcio, è stato uno spettacolo per i tifosi. Voglio fare i complimenti all’Italia, spero che in finale possa cercare di vincere questo Europeo. Tiferò per gli azzurri“. Con queste parole di alto senso sportivo, l’allenatore della Spagna ha commentato la partita che ha visto sconfitta la sua squadra, sì, ma non lui. Dopo avere giocato con maestria tattica (“L’errore che non dobbiamo commettere — aveva detto alla vigilia — è non essere la Spagna. Poi potremo perdere, vincere o pareggiare, ma so che la mia squadra sarà fedele al nostro spirito”) e avere fatto sì che le “furie rosse” prendessero il possesso del pallone (65% a 35%, 833 passaggi completati a 306), Enrique ha scherzato con il giocatore azzurro Chiesa durante i supplementari, si è congratulato con Mancini subito dopo il fischio finale, e ha ribadito che competere avendo rispetto dell’avversario e affrontare con dignità la sconfitta sono una questione di stile, sì, ma sostanziale.

ll dramma personale vissuto solo due anni fa, con la perdita della figlia Xana, morta a soli nove anni, forse lo ha reso libero da ottusi stereotipi e stupidi nazionalismi, dando a tutti noi, comunità europea, una lezione di umanità e civiltà nello sport e non solo. E di quanto avevamo bisogno della lezione di Luis Enrique ce ne siamo accorti soltanto a partita ricominciata fuori dal campo di calcio.

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4 ricette facili per i picnic!

Consigli cibo picnic

Sfiziose, divertenti e alla portata di tutti! Dal canale YouTube di GialloZafferan scopriamo passo passo come trasformare un pic nic fuori porta in un’esperienza golosa! Che ricette faremo:

  • Pizza muffin: golosi fagottini di pasta di pizza farciti con passata di pomodoro e mozzarella: facili e veloci da preparare, perfetti come pranzo al sacco per grandi e piccini!
  • Pasta al pesto di rucola e pomodorini: una pasta fredda originale e saporita, condita con un pesto di rucola aromatizzato al limone e resa ancora più preziosa da una pioggia di pomodorini.
  • Torta salata di melanzane: semplice e saporita e perfetta anche per i vegetariani.
  • Torta di mele a raggi, una torta di mele semplice che si prepara in poche mosse… tutte nel mixer!
Fonte: GialloZafferano

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Cacciatori di zanzare (Video completo)

L’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con Eni, sta studiando i virus trasmissibili dalle zanzare nella Repubblica Democratica del Congo. Un nome su tutti: “chikungunya“.
Questi studi sulla biologia degli insetti sono fondamentali per riuscire a prevenire eventuali epidemie.
Si è svolta la prima missione dove sono stati raccolti alcuni insetti che ora verranno analizzati.
Interviste a Giovanni Rezza, Direttore Dipartimento Malattie Infettive ISS, Claudia Fortuna, Virologa Dipartimento Malattie Infettive ISS, Francesco Saverini, Entomologo Dipartimento Malattie Infettive ISS.

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Antiparassitario per cani 100% naturale fai da te

ANTIPARASSITARIO PER CANI 100% NATURALE FAI DA TE

Dal canale YouTube Fatto in Casa da Benedetta ecco la ricetta e il procedimento per fare un antiparassitario per cani in modo 100% naturale a base di Olio di Neem. Cosa serve:

  • 15g di olio di Neem;
  • 10g di olio di Mandorle dolci;
  • 10 gocce di olio essenziale di Citronella (in alternativa lavanda);
  • 10 gocce di olio essenziale di Chiodi di Garofano (in alternativa Tea Tree).

Con un contagocce distribuirlo lungo tutta la schiena del cane con una frequenza di 7/10 giorni, massaggiare poi cute e pelliccia.

Fonte: Fatto in Casa da Benedetta

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Repellenti anti-zanzare: attenzione agli effetti collaterali nei bambini

E nei bambini al di sotto dei due anni si rischiano effetti tossici a carico del sistema nervoso centrale.

Si possono acquistare sia in farmacia che nei negozi che vendono prodotti per l’igiene personale e della casa: le creme e gli spray anti zanzare sono ormai molto diffusi, e in particolare quando è il momento di andare in vacanza sono un prodotto irrinunciabile per molti viaggiatori, soprattutto – ma non solo – per coloro che hanno come meta Paesi in cui le zanzare sono molto presenti, come quelli caldo-umidi del Sud del mondo. Ma anche mamme di bambini piccoli non se li fanno sfuggire, e li hanno sempre in borsa a portata di mano. Ma quali sono gli effetti collaterali delle creme e degli spray anti zanzare? E quali sono gli errori da non commettere e il giusto modo per utilizzarli?

Spray e creme anti zanzara. Non abbassare la guardia con i bambini sotto 2 anni

Il fatto che molti di questi prodotti oltre a essere venduti in farmacia vengano venduti in normali negozi per la cura della persona genera, in qualche modo, un abbassamento della guardia, perché vengono visti come prodotti perlopiù innocui. “Eppure innocui non sono – spiega Francesco Castelli, docente di Malattie infettive all’Università di Brescia – Qualsiasi prodotto, una volta applicato sulla cute, è soggetto a un seppur modesto assorbimento transcutaneo, che risulta maggiore nei bambini piccoli, ai quali bisogna prestare particolare attenzione. E questo vale anche per i repellenti anti-zanzare“.

Durata d’azione ed efficacia

In linea generale bisogna usare il prodotto in base alla sua durata di azione, e riapplicarlo solo quando necessario. “E’ fondamentale aderire al foglietto illustrativo che accompagna il prodotto nella sua confezione: ogni repellente ha specifici principi attivi, e le modalità di applicazione variano in base alle concentrazioni di questi ultimi e in base all’età del soggetto”.

Sconsigliato l’uso fino ai due anni di età

Quanto ai bambini piccoli, fino ai due anni è sconsigliato l’utilizzo di qualsiasi repellente per le zanzare e si raccomanda l’impiego esclusivamente di barriere cosiddette “meccaniche” (zanzariere e vestiario). “Dopo i due anni, in caso di necessità, è possibile fare uso di prodotti repellenti ma è necessario che siano prodotti appositi per i bambini, con concentrazioni di principio attivo inferiori. E anche il numero di applicazioni giornaliere deve essere ridotto rispetto a quello di un adulto”, precisa l’esperto.

Leggere bene l’etichetta

Il consiglio, per capire cosa ci stiamo spalmando sulla pelle, è leggere bene l’etichetta per capire cosa c’è dentro il prodotto: in un repellente indicato in etichetta come “naturale” potrebbe infatti nascondersi la presenza di sostanze chimiche come il Deet (dietiltoluamide) o l’icaridina, composti di cui, anche se risultano perlopiù ben tollerati, è bene avere consapevolezza. “Inoltre bisogna sempre seguire le istruzioni relativamente alle quantità e al numero massimo di applicazioni al giorno. Indicazioni che non vanno mai trascurate, soprattutto se il prodotto va applicato sui bambini”, sottolinea Castelli.

Occhio alle irritazioni locali (ma non solo)

Gli effetti collaterali che possono eventualmente insorgere in seguito all’utilizzo dei prodotti anti-zanzare sono dovuti  soprattutto alla presenza del Deet e dell’icaridina, contenute nella maggior parte dei repellenti. “Il Deet risulta meno tollerato dell’icaridina. Per questo i nuovi repellenti sono a base di icaridina, meglio tollerata soprattutto dai bambini piccoli. L’effetto collaterale più frequentemente rilevato sono le irritazioni cutanee locali dovute al contatto col prodotto. Importante: soprattutto nei bambini piccoli, lattanti e minori di due anni, sono stati segnalate encefaliti (effetti tossici a carico del sistema nervoso centrale) in seguito all’impiego del Deet. Non dimentichiamo mai di chiedere consiglio al pediatra prima di utilizzare un qualsiasi prodotto sulla pelle dei nostri bambini, poiché l’assorbimento transcutaneo nei piccoli è maggiore”.

Articolo del 5 Agosto 2020

INDICE articoli sul tema “Zanzare e Insetticidi”

Gli insetticidi sono velenosi!

Per le zanzare è una “questione di sangue”

Gli elettroemanatori contro le zanzare possono far male alla salute (non solo delle zanzare)

Repellenti anti-zanzare: attenzione agli effetti collaterali

Creme e spray anti-zanzare: gli errori da non commettere

Zanzare: miti da sfatare, consigli e curiosità

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Pressing di Figliuolo sugli insegnanti | Biden: Delta pericolosa | Ddl Zan è: sarà in Aula il 13 luglio

Rassegna Stampa - People for planet

Corriere della Sera: Pressing di Figliuolo sugli insegnanti: oltre 200 mila non vaccinati. In ritardo 9 regioni;

Il Giornale: Patrimoniale, non è finita: perché torna l’incubo;

Il Manifesto: Famiglie palestinesi separate, Netanyahu tenta la spallata a Bennett;

Il Mattino: Carcere di Santa Maria Capua Vetere, ecco nuovi video esclusivi dei pestaggi;

Il Messaggero: Saman Abbas, madre e padre inseriti nella banca dati dell’Interpol: possono essere arrestati in tutto il mondo;

Ilsole24ore: Biden: Delta pericolosa, guerra al virus non è finita – Mappa- Vaccini;

La Repubblica: Esclusivo “Operazione pulizia, non si è salvato nessuno”. Ecco i nuovi video dell’”ignobile mattanza” in carcere | 2. “Tutti faccia al muro” | 3. “Svenuto, picchiato sulle scale”;

Il Fatto Quotidiano: Il ddl Zan è calendarizzato: sarà in Aula il 13 luglio. Respinte tutte le alternative proposte dal centrodestra. Letta: dimostrazione che i voti ci sono, approviamolo;

Leggo: Comunali, il centrodestra scioglie la riserva: Bernardo candidato a Milano, Maresca a Napoli;

Tgcom24: Raffaella Carrà icona gay? Ecco perché;

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Pneumatici da prima pagina: Bridgestone Potenza Sport il nuovo ad altissime prestazioni

Le caratteristiche degli pneumatici Bridgestone Potenza Sport

I nuovissimi pneumatici Bridgestone Potenza Sport, si presentano come un prodotto super innovativo, perfetto per tutti coloro che amano le alte prestazioni. Il marchio confermando con questo modello la sua presenza nelle piste e sulle strade, è riuscito a sviluppare un’originale tipologia di articolo che sostituisce il precedente S001.
Gli ingegneri, per sviluppare e produrre Potenza Sport, hanno usato il così detto know-how appartenente alla Formula 1. La collaborazione inoltre avviata con le molteplici case automobilistiche premium, ha permesso all’azienda di incrementare il suo fatturato e la qualità degli pneumatici.
Stando ai test effettuati da Bridgestone, nella vasta organizzazione europea chiamata TÜV SÜD, il modello Potenza Sport risulta in grado di comportarsi bene sia sulle strade bagnate che asciutte. Lo spazio di frenata ottenuto poi è più breve in quei casi in cui si viaggia su una superficie piuttosto liscia. Le analisi svolte hanno così confermato l’ottima stabilità degli pneumatici sia suò rettilineo che in curva, rispetto ad altri prodotti concorrenti appartenenti alla stessa categoria.
Nello specifico nelle strade bagnate i Bridgestone Potenza Sport hanno acquisito una precisa etichetta e classificazione da parte dell’Unione Europea con la dicitura A. L’azienda ha precisato inoltre che il modello in questione assicura un chilometraggio più lungo se messo a confronto con il suo precedessore.

I vantaggi degli pneumatici Bridgestone Potenza Sport

Bridgestone Potenza Sport per poter vantare tali caratteristiche ha predisposto delle nuove tecniche sia nel campo della composizione, sul disegno del battistrada che nella costruzione della gomma.
Durante la fase della progettazione relativa al battistrada in particolar modo l’azienda ha creato delle vere e proprie scanalature tridimensionali, appositamente per poter aumentare la rigidità della gomma e per offrire di conseguenza una migliore resistenza verso l’abrasione e la frenata.
Tramite una tecnologia di miscelazione tutta nuova inoltre, Bridgestone può vantare attualmente delle prestazioni preformanti nelle strade bagnate ed asciutte. Rinforzano l’ibrido del cerchio invece l’azione ha ottenuto una più alta stabilità dello pneumatico soprattutto durante le alte velocità.
Bridgestone Potenza Sport dispone poi dell’esclusiva tecnologia incentrata sullo sviluppo virtuale. In questo modo l’impresa può rispettare l’ambiente ed offrire allo stesso tempo il massimo delle prestazioni.
I lavori vengono infatti eseguiti prestando attenzione all’intera fase di sviluppo dello pneumatico, ancora prima cioè che venga messo su strada.
Tale particolare viene curato non soltanto per poter risparmiare considerevolmente il numero delle risorse impiegate ed ottenere di conseguenza degli importanti benefici fiscali ma anche per ridurre il tempo di realizzato ed immissione sul mercato.

Proprietà specifiche dello pneumatico Bridgestone Potenza Sport

Come già preciso lo pneumatico Bridgestone Potenza Sport è già abbastanza noto anche nel resto dei marchi. Non è un caso infatti è riuscito ad essere selezionato, come il primo modello da utilizzare nella Lamborghini Huracan STO, BMW serie 8 e Maserati MC20.
La produzione dello pneumatico in questione avviene interamente in Europea oltre che il suo sviluppo.
Andando ad analizzare le sue proprietà specifiche Bridgestone Potenza Sport viene prodotto in 96 dimensioni che vanno dai 17 fino ai 22 pollici. Potrà così venire montato su SUV premium, berline e molteplici auto di lusso.
L’obiettivo e i presupposti dell’azienda d’altronde sono quelli di ottenere un grande piacere alla guida e una maggiore sicurezza per l’automobilista.

L’obiettivo dell’azienda Bridgestone

L’azienda Brisgestone con il nuovo modello Potenza Sport viene collocato ai vertici della casa europea, per l’alta qualità delle prestazioni in un settore considerato molto frizzante.
Oltre il 64% del mercato nelle gomme estive è costituito da cerchi di diversi misure che partono dai 18 pollici fino a salire.
Gli pneumatici estivi vantano una vasta gamma sul mercato e nell’ultimo periodo la concentrazione degli stessi si è ampliata verso le nazioni europee.
Nel frattempo è anche sorta una nuova esigenza, ovvero quella delle gomme termiche invernali oppure della quattro stagioni, che ha portato inevitabilmente a concentrare gli pneumatici sulla fascia definita medio-alta, con cerchi di maggiori dimensioni.
Il progetto e l’obiettivo messo in campo da Bridgestone con il modello Potenza Sport nasce da una ricerca messa in campo dall’azienda stessa, dove sono state intervistate più di 3.800 utenti. Lo scopo era appunto quello di andare a conoscere più da vicino le reali necessità degli automobilisti in termini soprattutto di sicurezza e controllo. Viste le esigenze degli intervisti e la qualità dei prodotti, Bridgestone è stato definito l’equipaggiamento primario in alcune note case sportive.
Ora l’azienda punta a realizzare e a continuare il suo percorso, sia in termini di sicurezza che di affidabilità del marchio.
Gli automobilisti nella propria vettura devono infatti sentirsi sicuri in qualsiasi tipo di strada. Bridgestone Potenza Sport offre numerosi risultati sotto questo punto di vista e assicura allo stesso tempo il rispetto verso l’ambiente e l’ecosistema.

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Vacanze: 3 consigli preziosi per l’estate dei nostri amici animali

Pensioni per cani e gatti vacanze estive

Se state organizzando le vostre vacanze e ancora non avete trovato una soluzione per cani e gatti, le nuove risorse a disposizione sono molte, con qualche accortezza…e una dritta: trasportarli con noi non è mai stato così facile.

Regola numero uno: non lasciate i gatti in un gattile, salvo non ci sia proprio alcuna altra possibilità. I gatti sono territoriali, e aggiungere all’assenza dei “padroni” il cambiamento di scenario è uno stress per loro ancor maggiore che per un cane. I gatti non hanno bisogno di uscire, quindi senza troppa fatica si dovrebbe riuscire a trovare qualcuno disposto a passare a trovarlo, nutrirlo e ripulire la sabbietta una volta al giorno.
Anche un vicino di casa, un parente o un amico, vanno bene: qualcuno a cui poter ricambiare il favore, risparmiando, e che il gatto conosce, anche se magari superficialmente.
In alternativa, le risorse – anche online – sono molte: oggi le pagine facebook di quartiere, le cosiddette social street, offrono mille possibilità a chi cerca e offre lavoretti di questo tipo, specie nelle città medio-grandi: uno studente o un pensionato troverà vantaggioso arrotondare i guadagni rimanendo nella propria zona e facendo un lavoro poco impegnativo e super flessibile. Ancora, siti di riferimento come petme restano una certezza per le vacanze ma anche per la vita di tutti i giorni, quando non sappiamo a chi lasciarli.

Regola numero due: anche se il cane soffre meno la pensione, si può pensare anche per lui a un amico-vicino che venga a casa. Questa scelta è certamente più impegnativa, visto che il cane deve uscire almeno 2 volte al giorno, meglio se 3, e almeno una volta deve potersi sfogare e correre liberamente giocando all’aria aperta. Per questo, una buona struttura può rivelarsi la soluzione più facile. Ma quali caratteristiche deve avere?
La spesa minima per una struttura seria è di 10 euro a notte per un gatto, e intorno ai 20-25 per un cane. Come per l’ingresso di un bambino all’asilo, ci vogliono due o tre giorni per l’inserimento nell’ambiente nuovo: il proprietario dell’animale deve accompagnarlo e stare con lui, e nel frattempo verificare le caratteristiche del posto: che ci siano pasti personalizzati (ogni cambiamento aggiuntivo, come il cambio di crocchette, può essere un ulteriore stress) che siano garantite, e dove, le corse mattutine e serali, che gli spazi chiusi siano adeguati e protetti da sole o pioggia, che la struttura sia pulita e non ci siano odori sgradevoli.
Non abbiate timore di controllare che ci siano le autorizzazioni sanitarie e del Comune, che i dipendenti abbiano i requisiti professionali, e che la pensione sia convenzionata con un veterinario. Come in tutte le cose che riguardano gli animali domestici (e gli esseri umani) il segreto del successo sta in una soluzione al “problema estate” al quale i nostri amici siano abituati sin dall’infanzia. Quindi se siete indecisi, sappiate che un cane anziano che non ha mai fatto questa esperienza soffrirà di più.
Per quanto riguarda i rimedi anti-stress, aiuta molto una maglietta con il vostro odore, la cuccia dell’animale trasportata fino alla pensione, e naturalmente i suoi giochi preferiti.

Regola numero tre: forse riuscite a organizzarvi per portare con voi i vostri animali! Sappiate che le cose negli ultimi anni sono parecchio cambiate: quest’anno addirittura sui treni ad alta velocità di Italo, a luglio e agosto, il biglietto è offerto dall’Editore Pizzardi (quello dei mitici Amici Cucciolotti); se gli animali di taglia piccola sono ammessi gratuitamente tutto l’anno, chiusi nel loro trasportino, questa opzione apre gratuitamente in estate anche ai cani che superano i 10 chili, per i quali sarà previsto uno spazio a fianco dei padroni (in tutte le categorie di viaggio), con un kit speciale che include un tappetino monouso per accucciarsi e una ciotola per il cibo o per l’acqua (prenotazioni allo 06.0708).

Trenitalia ammette gratis trasportini di dimensioni non superiori a 70x30x50 nella prima e nella seconda classe di tutte le categorie di treni (solo uno per passeggero però!). Per cani extra large la tariffa fissa di Trenitalia è 5 euro. Accettabile.

In aereo, Easyjet e Ryanair restano ostili al trasporto di animali domestici, mentre Vueling accoglie a bordo cani, gatti, ma anche uccelli, pesci e tartarughe. Per viaggiare in cabina con il proprietario (come noto la stiva degli aerei è un’opzione molto pericolosa, per possibili problemi di pressurizzazione che possono risultare mortali) il trasportino con l’amico dentro non deve superare gli 8 chili, e le misure 45x39x21, al costo di 40 euro a tratta sui voli interni, 50 sugli internazionali e per le Canarie. Con Alitalia, il trasportino può pesare fino a 10 chili (ma le dimensioni richieste sono molto rigide e si fermano a 40x20x24) per tariffe che variano da 40 euro, in Italia, a 75 per Europa e Nord Africa (fino a 200-250 per i voli transoceanici). Un po’ più economici Air France e Tap. Occorre prenotare in anticipo, in genere per telefono.

Per quanto riguarda i traghetti: Moby, Tirrenia e Toremar mettono a disposizione cabine per ospitarli con i proprietari (con l’aggiunta di 50 euro), fino a un massimo di tre animali per cabina. Ulteriori dettagli su TraghettiWeb.

Immagine di copertina: Fotomontaggio di Armando Tondo

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Il segreto per aprire facilmente la noce di cocco!

Come aprire un cocco tutorial

Buono, nutriente e anche un valido alleato del cervello, del sistema immunitario, del fegato e dello stomaco, il cocco è uno dei frutti estivi più apprezzati per rinfrescare le calde giornate!

Non tutti però scelgono di comprare il frutto intero per una semplice questione: come si apre? In realtà è molto più semplice di quello che sembra! Dal canale YouTube ALEX CROCHET UNCINETTO MODERNO DI ALEX ecco in pochi passi come aprire una noce di cocco intera e gustarla in tutta la sua freschezza!

Fonte: ALEX CROCHET UNCINETTO MODERNO DI ALEX

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