« Occorre essere in grado di trasformare tutte le impurità che riceviamo da ciò che ci circonda: dal cibo, dall’aria e anche dai pensieri e dai sentimenti che si sprigionano dagli esseri umani; e va trasformato anche tutto ciò che si riceve dagli altri in fatto di critiche, odio, ingratitudine… Quante pietre sono state gettate agli Iniziati da tutte le parti… montagne di pietre! Essi, però, hanno trovato il modo di trasformarle in pietre preziose. Tutti i tesori che gli Iniziati ci hanno lasciato sono le pietre che erano state gettate loro e sulle quali essi hanno lavorato. È questa la vera alchimia.
Se la terra è capace di trasformare la materia bruta in pietre preziose, perché non dovremmo poterlo fare anche noi? L’essenziale è pensarci. Un essere umano possiede tutte le forze e le potenze; anche la pietra filosofale è lì, dentro di lui, e trasforma tutto in oro. Finché gli esseri umani non avranno questa filosofia, si sentiranno infelici, oppressi, e la minima critica su di loro li abbatterà. »
« Per uscire dai limiti della propria coscienza, il discepolo deve imparare a proiettarsi molto in alto, fino all’Essere che tutto abbraccia e che nutre tutte le creature, e chiedersi come Egli vede il divenire dell’uomo, quali sono i Suoi progetti per lui, per la sua evoluzione, in un avvenire prossimo e lontano. È così che il discepolo riesce a uscire dai suoi limiti, poiché cerca di avvicinarsi sempre più a quell’Essere immensamente grande, luminoso e perfetto.
Interiormente avviene un lavoro nel subconscio, nella coscienza e nella supercoscienza, e ciò che egli vive in termini di sensazioni ed esperienze è inesprimibile. Questa pratica è per il discepolo una delle più salutari; dedicandosi a essa ogni giorno, egli riesce ad allontanarsi dal proprio sé limitato per fondersi in quell’oceano di luce che è Dio. Ed è lì che troverà le vere fonti della conoscenza, della liberazione e della felicità. »
« Occorre comprendere una volta per tutte che il lavoro spirituale riguarda una materia estremamente sottile che sfugge ai nostri abituali mezzi d’investigazione; ma i risultati che si possono ottenere sul piano spirituale sono altrettanto reali di quelli che si ottengono sul piano fisico. Tanto è reale sul piano fisico segare della legna o preparare una zuppa, altrettanto è reale sul piano spirituale attivare delle forze, orientare delle correnti, illuminare delle coscienze: un giorno o l’altro i risultati appariranno.
Finché non si conoscono queste leggi e ci si aspetta di vedere immediatamente i risultati concreti del proprio lavoro, ci si scoraggia e a volte si demolisce anche ciò che si era già costruito. »
« Accade raramente che gli esseri umani siano coscienti delle loro abitudini mentali negative. Alcuni, quando devono intraprendere un lavoro, sono subito contratti, tesi; altri, davanti a ogni nuova situazione, come prima reazione si mostrano negativi o vanno in panico, altri si ribellano, altri ancora si scoraggiano… Ma trattandosi di atteggiamenti di cui nemmeno si rendono conto, non sono in grado di porvi rimedio e, quali che siano le circostanze, ricadono fatalmente negli stessi errori.
In casi come questi, la prima cosa da fare è dunque osservarvi per conoscervi meglio; non appena comincerete a veder chiaro in voi, avrete già i mezzi per rimediare alla situazione: riceverete uno slancio per mobilitare tutte le potenzialità che Dio ha messo nel vostro subcosciente, nella vostra coscienza e nella vostra supercoscienza. Così, ogni giorno progredirete grazie all’abitudine di studiarvi e di essere lucidi riguardo a voi stessi. »
« Esiste un rimedio universale per ristabilire la salute e l’equilibrio nell’organismo. Questo rimedio è l’amore. La vita e l’amore sono legati fra loro, e per far sì che la vita circoli in abbondanza, è necessario fare appello all’amore. Sì, la vita nasce dall’amore. Là dove c’è amore, c’è la vita; là dove l’amore diminuisce, la morte si avvicina.
Tutte le religioni ci insegnano l’amore verso Colui che dà la vita. Quell’Essere, che impregna tutto l’universo, Lo possiamo trovare ovunque: Egli è nella terra, nelle piante, nell’acqua, nell’aria, nel fuoco, nel nostro organismo, nel sole, nelle stelle… ovunque. »
« È molto importante imparare a mangiare in silenzio concentrandosi sul cibo. Gli alimenti non sono una materia morta: ci parlano, ci comunicano i loro segreti. Il cibo è luce solare condensata, è suono condensato; sì, perché la luce non è separata dal suono. Ma per poter udire quei suoni occorre essere attenti, non avere il pensiero occupato altrove.
Per chi si è esercitato ad ascoltarla, la luce parla, canta: è musica, è il Verbo divino. Nel frastuono del mondo contemporaneo non si può udire niente, ed è un vero peccato! Il silenzio, invece, prepara le condizioni che ci permettono di comprendere il linguaggio del cibo. »
« Un raggio di sole è in realtà un flusso di miliardi di particelle, ciascuna delle quali contiene un sapere straordinario riguardo al sole e ai suoi abitanti. Quando avrete imparato a ricevere i raggi del sole, a comprenderli e a decifrarli, essi vi daranno il potere del sole, e non solo il suo sapere, ma anche il suo amore per tutte le creature, e infine la sua vita e la sua forza.
Se, per la maggior parte, gli esseri umani non ricevono quasi niente dal sole, è perché si accontentano di guardarlo pensando ad altro. Devono imparare qual è la natura dei suoi raggi, e prepararsi a riceverli in modo da beneficiare di tutte quelle ricchezze. I raggi del sole possono darvi tutto, ma a condizione che trovino in voi una porta aperta. »
« Avendo paura di smarrirsi, molte persone non hanno alcun desiderio di avventurarsi nel mondo spirituale, poiché in quel mondo a volte è difficile individuare la via da seguire. È vero che lì ci si può smarrire, esattamente come ci si può perdere in mare se non si dispone di una bussola. Ma anche nella vita spirituale si può avere una bussola, e il giorno in cui si arriva in porto, si rimane abbagliati. D’altronde esistono dei mezzi per orientarsi anche senza vedere il cammino. Che cosa vedono gli occupanti di un sottomarino per orientarsi nelle profondità del mare? Niente, ma il sottomarino è munito di apparecchi che forniscono al comandante – che le sa interpretare – le indicazioni necessarie, e il viaggio si svolge senza incidenti.
Ebbene, l’essere umano è paragonabile a un sottomarino: interiormente possiede degli apparecchi che gli permettono di orientarsi. Tuttavia quegli apparecchi sono arrugginiti perché egli non li ha utilizzati per diverse incarnazioni, oppure sono inaffidabili a causa della vita disordinata che egli ha vissuto, e ora sta a lui renderli nuovamente in grado di funzionare. »
« Un giorno, un angelo volle conoscere la vita sulla terra, e per meglio studiarla prese la forma di un maiale. L’esistenza gli pareva magnifica, deliziosa… Si cibava di ghiande e di certi pastoni saporiti chiamati “paté”; si era sposato con una femmina affascinante ed era attorniato da tanti adorabili maialini. Mio Dio, che felicità! Non poteva più staccarsi da una simile gioia, tanto che lassù, gli angeli cominciarono a preoccuparsi: quel tirocinio durava molto più del previsto. Gli mandarono dei messaggi… ma niente da fare! Alla fine si dissero che l’unica soluzione era quella di tagliargli la testa. Il maiale fu dunque sgozzato e mangiato, e quando l’angelo uscì da quella forma… appetitosa, fu stupefatto di essersi potuto dimenticare di sé per tanto tempo e di essersi sentito a proprio agio in quello stato, e ringraziò tutti i suoi fratelli di averlo liberato.
Purtroppo molti esseri umani fanno la stessa esperienza: sprofondano a tal punto nella materia che diventano come “maiali”, e non c’è da stupirsi se il Cielo gli invia qualche scossone per costringerli a sbarazzarsi della loro forma animale e ritrovare così la loro forma divina. »
« Dato che avete un ideale spirituale, almeno nei giorni in cui partecipate ai congressi fraterni dovreste consacrarvi interamente a quell’ideale e non tenere un piede qui e uno là, poiché non è nella biforcazione che otterrete grandi risultati. Quando tornerete a casa vostra, potrete ritrovare tutte le vostre abituali occupazioni, ma durante i congressi cercate di concedervi una piccola pausa per ritrovare voi stessi, per comprendere chi siete e qual è il senso della vostra esistenza, e per avere finalmente una piccola conversazione con il mondo divino. Altrimenti, quando è il momento di concentrarsi e meditare, il vostro pensiero sarà altrove, e allora a cosa serve essere qui? È tempo sprecato anche per voi.
Dato che ci riuniamo per stare insieme, per purificarci e diventare capaci di eseguire un lavoro divino, cercate di non disperdervi in cose inutili che introdurrebbero in voi solo elementi estranei al tipo di lavoro che si esegue qui. »
Omraam Mikhaël Aïvanhov
Sole e Luna già Akhet-Aton, Centro Internazionale di Documentazione Interattiva Multiculturale, Centro Studi Esoterici & P.R.E.S.S Associazione di Promozione Sociale (APS) iscrizione Albo Libere Forme Associative del Comune di Bologna N° Archivio 1118 Prot. Iscrizione Albo 177837/1999 Comunicazione di avvio iscrizione online al Registro Regionale delle Associazioni di Promozione Sociale Protocollo Comune di Bologna PG 326344/2020 in data 20/08/2020. già "Akhet-Aton" sorta il 3 Novembre 1988 con atto notarile, Ufficio Atti Pubblici, il 23 Novembre 1988 al n°10372 codice fiscale 91186820378